Mal di schiena o lombalgia: da dove parte il comando?
In questo post sul mal di schiena o più precisamente sulla lombalgia cercherò di introdurre un argomento che esula dall’esercizio fisico, dall’allenamento o dalla ginnastica posturale. Voglio implementare la parte finale della mia ricerca personale non avendo approfondito il come e il perché i pensieri di un certo tipo influiscono sull’indebolimento e conseguentemente sul cedimento della struttura del disco intervertebrale e, spesso, delle articolazioni dei processi spinosi e trasversi delle vertebre.
Comincio da una considerazione semplicistica: lo scheletro è la nostra “struttura portante”.
Se volessi demolire un palazzo, dovrei mettere le cariche esplosive sulle colonne o sulle pareti portanti, quelle che sorreggono la maggior parte del peso. Se volessi quindi “demolire” la mia colonna vertebrale dovrei agire sulla degenerazione con conseguente cedimento dei dischi intervertebrali e più precisamente dei nuclei polposi, degli anelli fibrosi e dei legamenti longitudinali di tutta la spina dorsale. Come?
Una recente ricerca scientifica russa spiega come il DNA, oltre ad essere il responsabile della costruzione del nostro corpo, può essere influenzato e riprogrammato dalle parole, dai pensieri, dai nostri dialoghi interiori. La ricerca ha impegnato e riunito linguisti e genisti (che studiano anche il DNA). I linguisti russi, confrontando la sintassi, la semantica e le regole grammaticali di base, hanno scoperto che il codice genetico (il DNA) segue le stesse regole di tutte le nostre lingue. I risultati ottenuti sono straordinari perché il nostro modo di parlare, il nostro modo di pensare, il nostro credo è un riflesso e si riflette nel nostro DNA. MERAVIGLIOSO!
Faccio un esempio: se nel mio dialogo interiore si reitera spesso il pensiero, la convinzione, la certezza che il lavoro che svolgo mi “PESA”, la frequenza prodotta dal campo elettromagnetico cerebrale avrà la potenzialità e la misura esatta per riflettersi sul DNA. L’informazione genetica che ne deriva è:
“cellule dei nuclei polposi, degli anelli fibrosi e dei legamenti longitudinali dovete ricevere e trasmettere queste nuove funzioni”. Queste nuove funzioni porteranno ad una degenerazione ed un indebolimento della struttura dei dischi intervertebrali con le conseguenze che già conosciamo. Quindi, il “PESO” del mio lavoro si è trasformato, si è riflesso sulla mia struttura portante: la colonna vertebrale. FANTASTICO!
Funziona? SI, SEMPRE. Non è filosofia, ma CONOSCENZA, quella vera.
Ecco spiegato perché l’origine del mal di schiena è psichica. Accedendo a queste 3 Video Lezioni GRATUITE potrai comprendere tutte le risorse e gli strumenti per risolvere definitivamente il tuo mal di schiena.
Oppure, se hai già visionato e provato il mini corso gratuito, puoi accedere al programma completo da questo LINK.
Nel prossimo post ti spiego come e perché la frequenza del segnale elettromagnetico deve essere precisa per interagire positivamente sul DNA.
Condividere quello che hai appena letto è la tua risposta per aiutare anche altre persone che hanno l’umiltà di scoprire un altro punto di vista. Grazie.
Ho letto attentamente il vostro utile articolo. Volevo chiedervi se avete provato o conoscete il ”posture right” della doctor Lutaevono. Io la provo da mesi ed è eccezionale!
Ciao Arturo, non le ho mai provate, quindi non posso recensirle.
Salve, dopo circa 1 mese di esercizi dopo una lombalgia ACUTISSIMA eseguendo il ponte curvato ho avuto per la prima volta una fitta di dolore incredibile avevo quasi paura di tornare ad un mese fa quando ho avuto l'attacco incredibile devo sospendere o continuare gli esercizi? Grazie!
Ciao Mario, che esercizi hai svolto prima del ponte curvato? Modulo 0? Se hai dolori non eseguire nessun esercizio perchè è infiammato il nervo.
Io ci credo fermamente in quello che dite perché io lo faccio constantemente ogni mattina al mio risveglio. …Marilu
GRAZIE Marilù.
GRAZIE Marilù.
Continua solo se non hai dolori o infiammazioni in atto.